Una delle presse a vite più popolari per la separazione del digiuno è un design compatto che l'ha resa più ampiamente adottata in diversi settori. La disidratazione dei liquami comprende lo smaltimento di tonnellate all'ora, le nostre macchine offrono una disidratazione dei fanghi duratura e a basso costo. Sono facili da usare, ma alcuni approcci possono renderli più efficaci e migliorare la capacità di disidratazione.
Quando si acquista una pressa a vite compatta, la cosa più importante da considerare sono le dimensioni e le specifiche del motore. Larghezza, lunghezza e potenza del motore perfette La giusta larghezza e lunghezza insieme alla potenza del motore sono necessarie per consentire le massime prestazioni. Inoltre, la pulizia e la lubrificazione sono alcuni dei migliori consigli di manutenzione. Mantenere la tua macchina ti eviterebbe di doverne acquistare una nuova, più costosa, e la farebbe durare più a lungo.
La corretta lavorazione del materiale in entrata è un altro fattore importante per migliorare le prestazioni di disidratazione. Il materiale in ingresso deve essere sovradimensionato e comprendere uno schermo per evitare che la macchina si blocchi nel passaggio all'ingresso. Inoltre l'eventuale acqua residua deve essere eliminata prima di caricare il materiale nella macchina. Una composizione e una viscosità costanti del mangime aiutano a ridurre le variazioni nelle prestazioni di disidratazione.
È necessario considerare diversi fattori affinché un pacchetto compatto di trattamento delle acque reflue con pressa a vite funzioni in modo efficiente. Ciò include i parametri operativi per i quali queste macchine sono progettate, tra cui la velocità di avanzamento, le velocità delle viti fornite e il tempo di ritenzione dei solidi. In definitiva, ciò porta a migliori prestazioni di disidratazione e a un aumento della produttività grazie alle velocità di alimentazione più elevate associate all’ottimizzazione delle velocità delle viti. Anche la modifica dell'angolo di attacco verso il basso della macchina può contribuire a ottimizzare l'eliminazione dell'acqua, influenzando la compressione e l'espulsione del materiale.
Le presse a vite compatte funzionano secondo i principi della disidratazione meccanica, mentre la pressione viene applicata per separare liquidi e solidi. Il materiale viene pressato gradualmente mentre la vite all'interno della pressa lo spinge in una camera e la pressione aumenta fino a quando non avviene la separazione. Utilizza una tecnologia di taglio parziale che dipende da fattori quali proprietà del materiale, progettazione della pressa e parametri operativi. Rispetto alla pressa a vite inclinata, migliore disidratazione: il corpo inclinato richiederà un tempo di permanenza più lungo nel materiale spremuto di più di questo tipo di modello a fascia, stimato che le forze di compressione sono aumentate.
Le prestazioni di disidratazione della pressa a vite compatta sono influenzate dai parametri operativi, ovvero velocità di avanzamento, velocità della vite e tempo di ritenzione dei solidi. Non esiste. È molto importante ottimizzare questi parametri per ottenere i migliori risultati. L’aumento della velocità di alimentazione consentirà di aumentare la produttività e potrebbe anche influenzare l’efficienza della disidratazione. Al contrario, velocità di alimentazione più basse migliorano in una certa misura l’efficienza di disidratazione a scapito della produttività della pressa. Modificando la velocità delle viti, è possibile modificare anche le velocità di produzione e le capacità di disidratazione, ma con potenziali compromessi.
In sintesi, la pressa a vite compatta è un’alternativa economica ed efficiente per i lavori di disidratazione. È comunque necessario effettuare misurazioni di controllo per ottimizzarne la funzionalità. Scegliere la macchina corretta e ottenere un'adeguata preparazione della materia prima sono fondamentali per migliorare l'efficienza produttiva e, in definitiva, produrre un prodotto finale disidratato efficace.